Golem (Perroi I Agait – Qerret, Albania)
Periodo di esecuzione: 2007-2008
Cliente:
Republic of Albania -General Directorate of Water Supply and Sewerage
Importo lavori:
€ 8.700.000,00
Oggetto dell’incarico:
Studio di fattibilità e progetto esecutivo
Il progetto ha avuto lo scopo di dotare la zona costiera di Golem (Perroi I Agait – Qerret) di un adeguato sistema di collettamento delle acque nere, da convogliare – mediante emissario in pressione – all’esistente impianto di depurazione di Kavaje. L’area di Golem rappresenta per il turismo albanese un’importante attrattiva, grazie alla presenza di spiagge, boschi e diverse strutture ricettive.
Le peculiarità del sistema progettato, che ne hanno ispirato l’intero sviluppo, sono costituite (i) dalla scarsa pendenza motrice, (ii) dalla presenza di falda salmastra superficiale, (iii) dalle scadenti caratteristiche geotecniche dei terreni e (iv) dalla vicinanza con il mare Adriatico, ambiente particolarmente sensibile da proteggere. Tali condizioni al contorno hanno imposto al Team di progettazione specifiche soluzioni progettuali; le principali caratteristiche dell’opera progettata sono riassunte di seguito:
• Implementazione di uno schema “a dente di sega” con stazioni di rilancio intermedie per il recupero della quota geodetica e la protezione ambientale.
• Posa dei collettori a maggiore profondità con microtunnelling, per aumentare la distanza tra le stazioni di rilancio intermedie e fronteggiare le scadenti caratteristiche meccaniche dei terreni.
• Lunghezza totale della rete di fognatura: 17,90 km; Materiali: HDPE corrugato PE100 DE250-DE710, Gres DN600-700 (tratti in microtunnelling);
• n°4 stazioni di sollevamento (per una potenza totale installata pari a 100 kW); lunghezza della condotta premente (in HDPE PN6 DE500) di collegamento tra l’intera rete in progetto e l’impianto di depurazione di Kavaje pari a 3,01 km.
• Garanzia della perfetta impermeabilità del sistema: oltre ad evitare lo sversamento di reflui dai collettori all’ambiente circostante, ben nota causa di inquinamento delle falde, il sistema deve anche impedire l’infiltrazione di acque dall’esterno. Infatti, l’eventuale infiltrazione di acque salmastre, determinerebbe problemi ai processi biologici dell’impianto di depurazione di Kavaje.
Particolare attenzione è stata infine posta al sistema di TLC, progettato per potere permettere una gestione ottimale dei sistemi di rilancio e sollevamento distribuiti sull’intero territorio da servire.