Impianto di depurazione per reflui civili di Mazara del Vallo


C/da Bocca Arena
Mazara del Vallo, Sicilia

Periodo di esecuzione: 2004-2011


Cliente:
Comune di Mazara del Vallo

Importo lavori:
€ 4.166.159,11 (Progetto generale),
€ 2.228.562,76 (Progetto di completamento)

Oggetto dell’incarico:
Progetto esecutivo, CSP, Direzione lavori (stralcio), CSE


L’impianto di depurazione comunale di Mazara del Vallo, ubicato in c/da Bocca Arena, è stato realizzato negli anni ’90 sulla base del progetto originario (46.000 AE), ma non è mai entrato in esercizio: l’area è stata completamente abbandonata e le infrastrutture esistenti totalmente vandalizzate.
Con un primo intervento progettuale (e la successiva fase di DL), l’impianto esistente è stato rimesso in funzione, adeguandolo agli standard previsti dalla sopravvenuta normativa D.Lgs n°152/2006: ciò è stato ottenuto rivisitando completamente il processo depurativo, nel pieno rispetto delle opere già esistenti.
Il secondo intervento progettuale è stato orientato all’upgrading ed al completamento dell’impianto, prestando particolare attenzione alla delicata fase di transizione tra la potenzialità originaria e la massima di progetto pari a 69.000 AE (in previsione del collettamento dei reflui provenienti dagli agglomerati di Tonnarella e Trasmazzaro).
Uno dei principali temi progettuali è stato quello di convertire le vecchie unità dismesse, allo scopo di ottenere l’upgrading dell’impianto con interventi modesti e poco costosi: a tal uopo, sono state condotte attività di reverse engineering (con Laser Scanner) sull’impianto esistente, minimizzando le interferenze tra l’esistente e le nuove lavorazioni e garantendo la cantierabilità delle opere in progetto.
L’impianto è stato ampliato secondo quanto di seguito specificato:
o    Completamento della fase di pre-areazione e sua trasformazione in vasca di trattamento a fanghi attivi a medio-alto carico.
o    Costruzione del terzo sedimentatore ed utilizzo dei biodischi esistenti come trattamento di affinamento.
o    Realizzazione di una nuova fase di disinfezione con lampade UV immerse in canale, previa fase di filtrazione finale esistente e suo ampliamento (filtro a disco a tela).
o    Adeguamento e completamento della linea fanghi, mediante ripristino del secondo pre-ispessitore, installazione di aeratore ausiliario nella vasca di digestione aerobica, installazione di ulteriore unità di disidratazione meccanica dei fanghi.
o    Rifacimento ed ampliamento rete raccolta surnatanti.
o    Ampliamento del sistema di TLC e della rete di distribuzione elettrica alle nuove unità installate ed agli altri comparti ampliati e/o completati. In particolare, è stata prevista l’integrazione nel sistema di TLC di tutte le nuove apparecchiature elettromeccaniche, così da avere il completo controllo dell’impianto via SCADA.