Condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione di Trapani


Trapani, Sicilia

Periodo di esecuzione: 1997-2004


 

Cliente:
Comune di Trapani

Importo lavori:
€ 4.242.725,30

Oggetto dell’incarico:

Progetto definitivo ed esecutivo, CSP, Direzione lavori


HE ha progettato e diretto i lavori della condotta sottomarina di allontanamento dei reflui trattati dall’impianto di depurazione di Trapani, il quale, allo stato attuale tratta 90.000 AE ed ha una portata media giornaliera di circa 17.000-20.000 m3.
Il sistema depurativo e di scarico a mare è inserito in un contesto territoriale particolarmente sensibile da un punto di vista ambientale e di fruizione del mare perché, nel suo intorno, a breve distanza l’uno dall’altro, sono presenti: riserva naturale orientata Saline di Trapani e Paceco, dissalatore di Trapani, aree per la balneazione.
Il tracciato della condotta sottomarina è il risultato delle indagini oceanografiche svolte in fase di progettazione, necessarie per il calcolo del grado di diluizione del refluo allontanato dalla costa.
La condotta sottomarina si estende in mare per una lunghezza di circa 3,1 km fino al raggiungimento della profondità di -19,40 m rispetto al livello del mare, in corrispondenza delle bocche di uscita degli ugelli del diffusore. La lunghezza della condotta è tale da garantire la salvaguardia dello specchio di mare e delle sue varie utilizzazioni (balneazione, salicoltura, dissalazione).

Le principali peculiarità dell’opera progettata e diretta da HE sono così sintetizzabili:

  • Modalità di posa: in considerazione delle caratteristiche del fondale, lo scavo per la posa della tubazione è stato effettuato applicando diverse metodologie, tra cui l’impiego di una macchina subacquea a movimentazione assistita dalla superficie.
  • L’intera condotta sottomarina è stata realizzata con tubazioni in HDPE DN800 PN6 ed ha uno sviluppo di 3,1 km.
  • Il diffusore è stato realizzato con una diramazione a Y, a due braccia, di lunghezza 97,00 m ciascuno, in HDPE DE500 PN6; in ciascun braccio sono alloggiati 15 ugelli, HDPE DE180 PN16, per la diffusione del refluo depurato nell’ambiente marino.
  • La condotta è stata appesantita per mezzo dell’impiego di 935 anelli in ghisa, in modo da consentire le operazioni di varo.
  • Al di fuori della zona dei frangenti, dove non è stato necessario interrare la condotta, la stessa è stata appesantita per mezzo di n°244 blocchi in cls appositamente sagomati; inoltre, sono stati impiegati elementi flessibili (materassi) per l’appesantimento della condotta in zona di frangimento entro la sezione di scavo.

Nel corso degli ultimi anni, l’efficienza e l’efficacia della condotta sottomarina, così come progettata da HE, è stata assicurata dal monitoraggio dello specchio di mare interessato dallo scarico, che avviene per mezzo di una piattaforma posizionata sulla superficie marina in corrispondenza del diffusore. Diverse pubblicazioni scientifiche hanno confermato l’efficienza del sistema depurazione – scarico a mare, che si è dimostrato in grado di garantire il rispetto del corpo idrico ricettore marino e di tutti i suoi utilizzi.